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NOI NON GIOCHIAMO IN BORSA, FACCIAMO SUL SERIO PAGHI LA CRISI CHI L’HA PROVOCATA

NOI NON GIOCHIAMO IN BORSA,
FACCIAMO SUL SERIO
PAGHI LA CRISI CHI L’HA PROVOCATA

LUNEDI’ 5 SETTEMBRE ORE 20.30
APPUNTAMENTO IN PIAZZA AFFARI

Non è il “tifone Irene”, non è un evento naturale.
La crisi ha madri e padri, che non siamo noi.
E’ il prodotto di un sistema, violento e ingiusto, retto dall’invisibile e potente “re mercato” che piega il mondo, ne definisce o annulla i confini, scrive e riscrive le regole cui tutto è subordinato: la vita, la terra e le sue risorse, le istituzioni, il sociale, la politica.
E’ il risultato del dominio dei pochi gestori della finanza su tutto e su tutti ed è insopportabile che proprio chi ha creato la crisi possa arbitrariamente decidere a chi farla pagare.
La ricetta è velenosa: guerra; negazione e cancellazione dei diritti; tagli allo stato sociale (dove c’è); aumento delle disuguaglianze ovunque; restringimento degli spazi di democrazia.
Nel nostro paese, la manovra che Governo e Confindustria cercano di far passare sta in questo schema globale.
E’ una manovra di classe che traduce (e peggiora) i diktat della Banca Centrale Europea e che interviene anzitutto sul mondo del lavoro distruggendo il contratto nazionale, regalando alle imprese persino la liberà di licenziare, che privatizza ciò che non può essere privatizzato, che penalizza chi non può più essere penalizzato.
Noi contestiamo questa manovra che distrugge i diritti del lavoro e sociali e abbiamo un obiettivo immediato: impedire che venga varata.
Ma poi non ci possiamo fermare. Dobbiamo fare in modo che lo sciopero generale del 6 settembre blocchi davvero il paese, che sia mobilitazione di tutte e di tutti.
Dobbiamo fare in modo che sia tappa non momento conclusivo di una lotta unificante che si deve estendere e connettersi con le mobilitazioni in atto e in programma negli altri paesi (dalla Spagna, all’Inghilterra, alla Grecia) per dire basta all’Europa dei banchieri, degli speculatori e dei “saldi di bilancio” da raggiungere sulla pelle dei giovani e dei lavoratori.

INVITIAMO LA MILANO CHE NON SI RASSEGNA A FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE LUNEDI’ 5 SETTEMBRE, A PARTIRE DALLE 20.30 DAVANTI ALLA BORSA IN PIAZZA AFFARI.

FIOM MILANO * COMITATO OLTRE IL 16 OTTOBRE” ZONA 5 * ZAM-
ZONA AUTONOMA MILANO * POPOLO VIOLA MILANO, RETE GRUPPI
LOCALI * * MOVIMENTO SCUOLA PRECARIA MILANO * LABORATORIO
DI PARTECIPAZIONE STUDENTESCA* FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
– PRC MILANO * SINISTRA CRITICA MILANO * LISTA CIVICA “UN’ALTRA
PROVINCIA” * PDCI MILANO * ITALIA DEI VALORI MILANO * GIOVANI
COMUNISTI MILANO * PROGETTO ALTEREGO MILANO.

Milano, 2 settembre 2011