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Ennesima aggressione fascista al Berchet.

Oggi, 3 Marzo, si è assistito all’ennesima aggressione fascista. Questo è quanto successo al liceo classico Berchet. Dei militanti neo fascisti appartenenti al gruppo di Forza Nuova, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, si sono presentati di fronte alla scuola per un volantinaggio, come è già successo più volte in questo ed altri istituti della città di Milano. Un ragazzo appartenente alla scuola si è avvicinato loro per chiedere di allontanarsi e di non volantinare all’ingresso del suo istituto. Dopo un accesso diverbio tra le due parti, la discussione è degenerata in rissa. Gli agenti della digos che già si trovavano fuori dall’edificio, poiché precedentemente informati del volantinaggio, sono intervenuti solo dopo che alcuni studenti e professori avevano cercato di bloccare il pestaggio. Lo studente del Berchet è stato poi portato in questura per accertamenti insieme con i ragazzi neo fascisti coinvolti, ed ha deciso di sporgere denuncia per aggressione. Alcuni militanti non fermati dalla polizia perché alieni alla rissa – non si trovavano di fronte alla scuola, ma nei paraggi – si sono recati fuori dall’edificio per discutere con qualche studente del Berchet. Più tardi, solo dopo che è stata sporta denuncia, i neo fascisti hanno cercato di intimidire i ragazzi del Berchet, minacciando ripercussioni nei giorni a seguire.
Questo non è una fatto isolato; ci troviamo infatti di fronte ad uno dei tanti episodi di provocazione fascista, contro la quale è necessario cercare l’unità di tutti gli studenti democratici, qualunque sia il loro riferimento politico.
Noi studentesse e studenti vogliamo denunciare fatti di questo genere, che non solo ledono la persona utilizzando una forte violenza, ma sono anche contro la nostra costituzione, dal momento che richiamano ideali di tipo fascista esplicitamente dichiarati illegali. Inoltre vogliamo portare la massima solidarietà al ragazzo vittima di questi atti.