Oggi, 28 marzo, gli operai e i ricercatori dell’Alcatel Lucent hanno scioperato contro i tagli al personale previsti dall’azienda. Noi, studenti appartenenti al sindacato Studentesco, Unione degli Studenti, presente sul territorio vimercatese, abbiamo deciso di prendere parte al corteo cittadino non solo in segno di solidarietà nei confronti dei dipendenti che rischiano di essere licenziati ma anche per protestare contro la delocalizzazione delle multinazionali, fedeli solo ai propri guadagni, e contro l’assenza di un reale piano di rilancio industriale e dell’HI-TECH che, a causa di politiche sorde e cieche da parte degli ultimi governi italiani, è completamente assente in Italia.
Abbiamo ritenuto giusto e necessario appoggiare la protesta dei lavoratori in quanto soggetti in formazione che, nel tentativo di trovare lavoro, si troveranno di fronte a un futuro sbarrato da una crisi economica affrontata inefficacemente e, come conseguenza, la precarietà nel mondo del lavoro.
L’Alcatel è presente nel territorio vimercatese da molti anni e dà lavoro a molte persone che spesso sono state formate nell’istituto tecnico Albert Einstein, una delle scuole presenti nel Centro Scolastico Omnicomprensivo.
Noi giovani chiediamo, per preservare il futuro, una politica economica che punti alla ricerca e allo sviluppo sul territorio italiano e che sia orientata alla creazione di nuovi posti di lavoro e prospettive per i giovani che lasciano il percorso scolastico per cimentarsi nella nuova realtà.
Studenti e lavoratori uniti nella lotta,
LIBERIAMO IL NOSTRO FUTURO.