Sabato pomeriggio, anche noi saremo presenti al Milano Pride. Ecco il nostro comunicato di adesione:
Storicamente la nostra regione si caratterizza per una forte presenza di realtà politiche con forti ideali xenofobi e omofobi come Forza Italia, Lega Nord e Comunione e Liberazione. Queste realtà, da che esistono, trovano grande consenso nella popolazione tanto da governare la nostra regione da 20 anni a questa parte.
La loro presenza fa sì che all’interno della popolazione si sia consolidato negli anni il fenomeno dell’omofobia, soprattutto grazie ai media mainstream. Sebbene, parallelamente alla perdita di consenso di queste realtà si stia verificando un graduale miglioramento della concezione comune verso i soggetti lgbt, la condizione che questi soggetti vivono all’interno dei luoghi della formazione resta ancora troppo problematica. Questa situazione risulta ancora più grave nel momento in cui i luoghi della formazione dovrebbero essere ambienti dove ogni diversità viene tutelata e valorizzata.
L’impossibilità dei soggetti in formazione di esprimere la propria personalità è maggiormente incentivata da docenti che mettono a disagio gli stessi, da un’educazione sessuale -laddove esiste- eteronormata e talvolta di stampo ciellino, e dalla carenza di iniziative mirate alla sensibilizzazione su tematiche lgbt. Quindi il nostro operato come realtà di rappresentanza sociale dei soggetti in formazione anche su questa tematica non può limitarsi ad azioni all’interno di scuole e università ma deve contribuire all’operato delle numerose associazioni che agiscono nel campo lgbt. Per questo abbiamo deciso di aderire alla parata del Gay Pride milanese.
Nonostante abbiamo riscontrato nella costruzione di questo pride troppa attenzione all’aspetto commerciale (concretizzato in una serie di convenzioni con esercizi commerciali a scopo di lucro più che culturali) e una scarsa attenzione alla diffusione di rivendicazioni politiche concrete necessarie per combattere le sfide attuali che -a nostro avviso- richiedono, con l’affiancamento all’orgoglio, una reale lotta all’assenza di diritti all’interno della nostra società, rimaniamo più che convinti che la nostra adesione sia necessaria al fine degli obiettivi che ci poniamo come organizzazioni di rappresentanza studentesca e operatori nel campo lgbt.
Aderendo al pride vorremmo poter incrementare sulla nostra regione progetti e iniziative nelle scuole, nelle università ma anche nelle città stesse in cui siamo presenti e ci auguriamo ci poter essere all’altezza delle sfide che questo pride ci pone e di poter ottenere dei risultati concreti.