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Siamo il futuro, non tagliateci il presente!


A un anno di distanza dall’occupazione del Consiglio Regionale lombardo da parte degli studenti, ci troviamo davanti ad una situazione addirittura peggiore di quella precedente.

Infatti, sembra impossibile, ma più passano gli anni più Regione Lombardia è in grado di aggravare la condizione già drammatica del diritto allo studio e del welfare.
Consiglio Regionale della Lombardia,
lunedì 22 dicembre si voterà il bilancio
Lo scorso anno denunciavamo un taglio drastico degli investimenti alla voce “Sostegno al reddito”, componente della DOTE SCUOLA che è fruibile dagli studenti delle scuole pubbliche statali mentre rimaneva quasi invariata la voce del “Buono Scuola” (fruibile solo da chi frequenta un istituto “con retta”) e veniva azzerata la “dote merito”.
Quest’anno, su questo versante la situazione non è affatto mutata. L’unica variazione è lo spostamento di un milione dalla voce “Buono Scuola” a quella “Dote Merito”
SOSTEGNO AL REDDITO
(Studenti scuole pubbliche statali)
BUONO SCUOLA
(Studenti istituti con retta)
DOTE MERITO
(Studenti “brillanti” con media minima 8)
2013
2014
2015
2013
2014
2015
2013
2014
2015
23,428 mln
5mln
5mln
33mln
30mln
29mln
5,230mln
0
1mln
Ovviamente non abbiamo meno ragioni rispetto allo scorso anno per condannare duramente l’operato della giunta su questo settore.
Quest’anno invece si apre una nuova ulteriore partita:
27mln tagliati alla formazione tecnica e profesisonale
13 mln tagliati all’università
All’interno del bilancio regionale preventivo per l’anno 2015 sono contenuti dei tagli che non possiamo accettare. Mentre la dispersione scolastica aumenta a dismisura i luoghi della formazione in Lombardia diventano sempre più chiusi, aperti solo a chi se li può permettere. 
Inutile ripetere, troppe volte ce lo siamo detti, che un paese che non investe sul presente dei giovani, della cultura e della formazione, disinveste sul futuro e impedisce la crescita.
Noi questo non vogliamo, non possiamo e non dobbiamo accettarlo.
Lunedì 22 dicembre, mentre il Consiglio Regionale discuterà l’approvazione di questo bilancio criminale, noi saremo lì fuori, con tutti coloro che vedono a rischio il proprio futuro. Ci troveremo sotto il Pirellone, all’ingresso di via Fabio Filzi 22

Siamo il futuro, non tagliateci il presente!