Sono le 18.00 del 18 gennaio 2015.
Nella città di Cremona lo stadio si sta svuotando.
In via Mantova alcuni compagni del centro sociale Dordoni stanno facendo alcuni lavori e vengono interrotti dall’arrivo di una decina di fascisti fra membri di CasaPound Brescia e squadristi da Parma.
Armati di spranghe compiono il primo agguato, e dopo poco vengono raggiunti da un gruppo di altri cinquanta razzisti e continua l’attacco.
Un gesto infame e premeditato, dal quale i compagni cremonesi tentano di salvarsi con l’aiuto di alcuni estintori per poi chiudersi nello spazio.
La situazione è tesissima ; Emilio, uno storico compagno del centro sociale è stato preso di mira e dopo essere stato colpito al capo con una spranga viene riempito di calci e pugni a terra inerme.
Intanto la polizia arriva sul posto e allontana a modo suo gli squadristi rendendosi complice dell’atto caricando ulteriormente i compagni del Dordoni e limitandosi ad un’identificazione dei sessanta fascisti.
Emilio è stato subito portato in pronto soccorso e gli è stata diagnosticata un’emorragia cerebrale estesa. Le ore successive impauriscono i compagni dello spazio, e intanto la notizia delle sue condizioni di salute fanno il giro di tutta Italia. Comunicati di solidarietà crescono ogni secondo sul network, come cresce sempre di più la rabbia di tutti gli antifascisti del paese.
Dopo una notte difficile Emilio sembra stare meglio.
La stessa sera dell’agguato tutti i compagni di Cremona e limitrofi si sono ritrovati al CSA Dordoni per un’assemblea. E’ LANCIATO CORTEO ANTIFASCISTA NAZIONALE SABATO 24 GENNAIO A CREMONA
Ieri invece numerosissime le piazze in cui si sono svolti presidi di solidarietà e vicinanza ai compagni cremonesi, dalla Val Susa a Bologna uniti contro le nuove destre. Al grido di Emilio Resisti! la Brescia antifascista , Bergamo e la stessa Cremona si sono organizzate e hanno svolto cortei spontanei per le città.
Domani invece si terrà il presidio a Milano in San Babila alle 18.00.
A chi snobba e prende sotto gamba l’esistenza e l’ascesa delle nuove destre rifletta su quest’ultimo avvenimento. Noi penseremo a rispondere con una primavera ricca di antifascismo, volta anche a celebrare a dovere il settantesimo anniversario della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo.
Intanto saremo presenti al corteo antifascista di sabato a Cremona, e come non siamo mancati al presidio bergamasco saremo presenti anche mercoledì a Milano.
Non un passo indietro nei confronti di chi semina odio e razzismo,
fuori i fascisti dalle nostre città, fuori i fascisti dai nostri quartieri
ORA E SEMPRE RESISTENZA!