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21 marzo – Studenti e studentesse lombardi a Bologna


Come ogni anno, il 21 Marzo è la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle Mafie. Quest’anno, per la sua XX edizione, l’iniziativa si svolgerà a Bologna, nel cuore dell’Emilia Romagna. Proprio in questa regione è recentemente venuto a galla un fitto sistema di criminalità organizzata insinuatosi nel tessuto economico, sociale e politico di alcune delle province emiliane, il quale ha trovato terreno fertile soprattutto nel sistema di concessione degli appalti. Si va da quelli per la ricostruzione post terremoto nel 2012, agli appalti pubblici e subappalti di grosse cooperative in materia edile ed a quelli per lo smaltimento dei rifiuti.


Questi ultimi avvenimenti chiariscono ogni dubbio a chi ha sempre negato la presenza di organizzazioni criminali nel Nord Italia, in Emilia Romagna come in Lombardia.
E’ infatti da anni che la presenza di mafie, come ad esempio ‘Ndrangheta, è palese anche nella nostra regione, soprattutto nel territorio milanese, essendo il più grande centro finanziario di tutta Italia. Inoltre, con l’arrivo di EXPO a maggio 2015, si è fornito un ulteriore pretesto alle associazioni di stampo mafioso per infiltrarsi nei cantieri del capoluogo lombardo e negli appalti riguardanti le Grandi Opere (come ad esempio la TEEM) ad EXPO connesse, ampliando così l’influenza di queste associazioni a una più vasta area che, ad oggi, non riguarda più solo Milano.


Uno fra i tanti episodi di carattere mafioso avvenuti durante la realizzazione del luogo in cui si terrà l’Esposizione è la cosiddetta “Cupola degli appalti”, in cui era coinvolto, fra i vari esponenti di partiti di centrodestra, l’allora top manager di Expo, con la qualifica di direttore pianificazione e acquisti. Fra i numerosi appalti pilotati, c’è quello riguardante le case per le delegazioni straniere in arrivo all’Esposizione universale che Milano ospiterà nel 2015. Un altro è il famoso e discusso progetto sulle ‘Vie d’acqua’. Si parla anche del progetto sulla ‘Città della salute’. “Io vi do tutti gli appalti che volete, se favorite la mia carriera”, ha detto Paris in un’intercettazione agli atti parlando con alcuni componenti dell’associazione per delinquere.


Parlando di dati, il 13% delle aziende controllate hanno ricevuto un divieto a partecipare ai lavori. Più di una su 8. Tutto ciò in un evento, EXPO 2015, che l’Italia aveva definito “Mafia Free”, nella disperata ossessione di convincere i più scettici che il Grande Evento avrebbe portato a tutta la Nazione un profitto, sia in termini economici che di reputazione.


Noi dell’Unione degli Studenti Lombardia crediamo nell’Antimafia Sociale come principale mezzo di opposizione alla mentalità omertosa che lascia spazio a organizzazioni mafiose. Aderiamo pertanto al corteo che si terrà a Bologna il 21 Marzo, portando la nostra esperienza territoriale di una mafia imprenditrice che quest’anno si paleserà ulteriormente col Grande Evento.


Riportiamo inoltre una serie di iniziative sui territori organizzate in tutta la regione:


Milano
  • Dibattito con Nando Dalla Chiesa su EXPO
  • 12 Febbraio: Assemblea in cogestione al Liceo Scientifico Severi
Sesto San Giovanni (MI)
  • 10 Febbraio: Assemblea con Libera
  • 25 Febbraio: Assemblea con Libera al Liceo Erasmo in Autogestione
  • 18-19 Marzo: Assemblea con Libera al Liceo Casiraghi in coogestione
Monza
Vimercate (MB)
  • 17-18 Marzo: Assemblea in coogestione al Liceo Banfi
Bergamo
  • 20 Marzo: Cineforum Antimafia
Como
  • 7 Marzo: Cineforum sull’antimafia “La mafia uccide solo d’estate”. Dibattito e cena sociale a seguire
Lecco

  • 14 Marzo: Verrà dedicata un’aula magna condivisa da due istituti a Paolo Borsellino. A seguire cena sociale e dibattito sulle vittime di mafia con Rita Borsellino al Circolo ARCI La Ferriera