Il post del Collettivo Tenca su Facebook
Stamattina alcuni “ragazzi” di blocco studentesco son venuti a volantinare davanti al Liceo Statale Tenca(per la seconda volta quest’anno), attaccando uno striscione ai cancelli della scuola, dopo avergli chiesto con le buone di andarsene ricevendo ovviamente una risposta negativa, una ragazza del tenca ha staccato lo striscione e subito i “ragazzi” di blocco hanno colto l’occasione per utilizzare l’unica forma che conoscono; la violenza.
Fuori le merde dalle nostre scuole! Seguirà comunicato più dettagliatoPosted by Collettivo Autonomo Tenca on Lunedì 14 dicembre 2015
Questa mattina diversi studenti milanesi, tra cui un militante dell’UdS, sono rimasti feriti durante un’aggressione fascista davanti al liceo Tenca. Una trentina di ragazzi e militanti adulti dell’area di Blocco Studentesco (organizzazione giovanile di Casapound) sono tornati davanti all’istituto dove neanche un mese fa, a seguito di altre provocazioni, gli studenti avevano organizzato un presidio antifascista.
I fascisti hanno distribuito volantini e tentato di appendere uno striscione prontamente staccato da una ragazza del collettivo che è stata subito circondata. Da questo prima gli insulti e poi è partita una rissa tra otto studenti del liceo e trenta militanti di Blocco Studentesco, la maggior parte dei quali non erano studenti del liceo e dimostravano circa trent’anni.
I ragazzi della scuola sono stati picchiati con caschi da moto, e molti hanno riportato ferite ma fortunatamente nessuno è grave, tra questi un ragazzo che partecipa all’Unione degli Studenti.
Dopo l’aggressione è stata convocata un’assemblea autogestita all’interno del cortile del liceo, alla quale ha partecipato buona parte della scuola, in seguito l’assemblea si è mossa con un corteo interno alla scuola per dimostrare che il Tenca è antifascista, e che Blocco Studentesco e altre associazioni di estrema destra non hanno spazio all’interno della scuola.
La reazione del preside è stata inesistente, e anzi, scandalosa. Ha convocato due ragazzi del collettivo tra cui un rappresentante d’Istituto nel suo ufficio, e davanti ai carabinieri e alla DIGOS li ha tacciati di aver avuto un “comportamento squadrista”.Dopo le minacce di occupazione e di denuncia alla stampa ricevute da parte di tre rappresentanti di Istituto finalmente il preside si è deciso a fare una circolare di condanna dell’aggressione.
“E’ inaccettabile che si lascino agire associazioni di stampo neofascista all’interno delle nostre scuole. Associazioni che non solo propugnano contenuti antidemocratici, omofobi e xenofobi, ma che utilizzano sistematicamente la violenza come strumento principale di azione politica. Questo è l’ennesimo pestaggio che fanno totalmente indisturbati. Non possiamo lasciarci vincere dalla paura: se non si da una forte risposta i movimenti neofascisti avranno vinto nel loro intento, ossia quello di intimidire chiunque non condivida le loro idee e chi si espone politicamente” dichiara Fabio Colombo, coordinatore dell’UdS Lombardia.
Come Unione degli Studenti diamo la massima solidarietà ai compagni aggrediti, e li invitiamo a continuare le iniziative di antifascismo come il presidio di qualche mese fa davanti alla scuola, che già una volta si è dimostrata capace di rispondere agli attacchi esterni.
Rilanciamo il loro appello a riunirsi in presidio davanti alla scuola questo mercoledì alle 15.00 per dimostrare che questi attacchi non ci fanno paura e non fermeranno le nostre lotte!
Con il Tenca Antifascista,
Unione degli Studenti Lombardia