STUDENTI IN PIAZZA: GLI STUDENTI TORNANO A MOBILITARSI DOPO L’AUTUNNO
Il 22 febbraio migliaia di studenti di tutta la Lombardia sono tornati a riempire le piazze dopo l’autunno, in particolar modo a Milano e a Brescia. Gli studenti sono scesi in piazza per ribadire con forza di riportare al centro del dibattito pubblico la scuola e la cultura.
Sulla scuola tutti i governi hanno tagliato ma non solo, hanno completamente alterato la funzione dell’istituzione scolastica. Si deve sottolineare che nei luoghi della formazioni tutti e tutte devono sentirsi a proprio agio nello esprimere se stessi e nel formarsi un idea critica attraverso cui leggere la società. Purtroppo gli studenti non sono mai stati coinvolti nei cambiamenti sulla scuola voluti dai governi, da ultimo la riforma dell’esame di stato, che non a caso presenta esso stesso forti criticità (dall’eliminazione della tesina fino all’obbligatorietà delle INVALSI).
A Milano il corteo è stato caratterizzato dall’utilizzo delle bandane rosse, come durante l’autunno appena passato. Il corteo dopo aver sfilato per le vie del centro ha proseguito in maniera spontanea verso il Liceo Manzoni. Il corteo è stato poi bloccato con modalità repressive da parte della polizia.
A Brescia il corteo è stato maggiormente incentrato sulla contestazione della nuova maturità, da tempo non si vedeva una partecipazione così importante ad un corteo studentesco mattutino. Dimostrazione che i tempi sono cambiati. Una manifestazione pacifica e plurale , dove molte centinaia di studenti hanno chiesto di essere ascoltati da un ministero troppo spesso non in grado di fornire risposte reali alle esigenze . verso la fine ci sono stati interventi liberi da parte di tutte e tutti ed è stato delineato un quadro di un istituzione scolastica precaria e colma di problematiche . Questo è stato solo il primo di tanti passi che si torneranno a fare nella seconda città Lombarda.
Gli studenti da nord a sud e da est a ovest della regione sono tornati a volere un ruolo determinante nei cambiamenti che riguardano la scuola. Il 22 è stato solo l’inizio di una primavera di vero e proprio protagonismo studentesco. Nei prossimi mesi in tutte la regione si avvierà una vera e propria consultazione studentesca che porterà alla proposta di un altro modello di scuola da rivendicare!