Abbiamo fatto scioperi, siamo scesi in piazza in cortei e manifestazioni, ma ancora siamo lasciati ai margini. Nel nostro Paese raramente ci si è davvero interessati alla scuola pubblica e in Lombardia, la nostra regione, questo non è da meno.
Vogliamo costruire una scuola ecologica e transfemminista, antifascista e antirazzista, senza discriminazioni e non esclusiva: che sia un diritto per tutte e per tutti, e non solo per i capaci e i meritevoli.
Stiamo portando avanti la campagna Ora Decidiamo Noi per riprenderci la voce e lo spazio che ci spetta, dentro e fuori le nostre scuole, perché vogliamo cambiare la scuola anche in Lombardia e per riuscire, a partire dalla scuola, a trasformare per davvero la realtà che ci circonda.
La campagna Ora Decidiamo Noi Lombardia è una campagna che punta a trasformare radicalmente la società in cui viviamo partendo da un cambiamento strutturale del sistema scolastico. Punta a fare questo mettendo in mano alla popolazione studentesca gli spazi e gli strumenti per poter far valere le proprie necessità e decidere rispetto alla scuola e a ciò che viviamo tutti i giorni.
La campagna che vogliamo portare avanti nella nostra regione si trova all’interno della cornice più ampia della campagna nazionale Decidiamo Noi e delle rivendicazioni contenute nel Manifesto nazionale della scuola pubblica, che nasce da un percorso di discussione dal basso volto a costruire un’idea diversa di scuola.
Le richieste della campagna Ora Decidiamo Noi nascono da un percorso di costruzione dal basso di analisi e rivendicazioni politiche legate alla scuola e non solo. Nel 2021, nel bel mezzo della pandemia e con il graduale ritorno alla didattica digitale integrata, abbiamo lanciato il percorso di Cantiere Scuola, con l’obiettivo di costruire una visione diversa di scuola a partire dalla popolazione studentesca e che ribaltasse completamente il modello nozionistico, frontale, escludente e competitivo della scuola italiana. Nelle scuole di tutta Italia abbiamo discusso di come, secondo noi, dovrebbe essere la scuola e con i contributi politici elaborati nel corso dei mesi abbiamo costruito un Manifesto nazionale e un Manifesto regionale lombardo su come vogliamo la nostra scuola.
A questo processo non hanno partecipato soltanto studenti e studentesse, ma anche tantissime realtà del movimento e del sociale che hanno dato il loro contributo per costruire una visione di scuola diversa.
Crediamo che la scuola abbia un ruolo fondamentale all’interno di tutta la società per la creazione di cultura e spirito critico, partecipazione e aggregazione, ma soprattutto per l’abbattimento delle barriere economico-sociali: vogliamo che la scuola sia davvero un diritto per tutte e per tutti.
Dopo essere scesi in piazza il 19 novembre 2021 nella giornata di mobilitazione studentesca nazionale, il 18, 19 e 20 febbraio 2022 con gli Stati Generali della scuola a Roma, insieme a centinaia di studenti da tutta Italia e tantissime realtà e associazioni, abbiamo ridiscusso in maniera condivisa i contenuti del Manifesto nazionale, elaborando la proposta definitiva, che contiene una proposta concreta di riforma dell’istruzione pubblica.
18 novembre 2022: scendiamo in piazza di nuovo in più di 100 piazze in tutto il Paese in occasione della mobilitazione studentesca nazionale #OraDecidiamoNoi.
Ma non chiediamo soltanto un diverso modello di scuola: vogliamo una società diversa in cui la nostra voce possa essere realmente ascoltata e dove la politica non si riduca ad un teatrino in cui le solite persone litigano per qualche poltrona in Parlamento. Abbiamo visto in anni di lotta che non basta chiedere, bisogna pretendere. Ora è il momento in cui vogliamo esigere con forza ciò che ci spetta di diritto, perché vogliamo decidere noi, sui nostri corpi e sulle nostre vite, sulla scuola, sul nostro paese, sul nostro mondo e sul nostro futuro. E vogliamo farlo adesso perché non c’è più tempo.
La campagna si pone obiettivi pratici per creare un miglioramento reale delle condizioni materiali di studenti e studentesse nella quotidianità della vita scolastica e non solo. Possiamo riassumere tali obiettivi principalmente in prospettive a breve termine e prospettive a lungo termine.
Ogni passo della campagna vuole partire dal basso tanto nella costruzione politica quanto nelle azioni pratiche. La campagna Ora Decidiamo Noi è e vuole essere uno strumento di emancipazione per tutt3: sia singole soggettività, sia collettività dentro e fuori le scuole nella nostra regione. Senza coscienza collettiva e organizzazione dal basso non ci sarà nessun cambiamento.
Obiettivi a breve termine:
La campagna trova un suo primo fondamentale momento di lancio nell’Assemblea regionale Ora Decidiamo Noi. In questo momento abbiamo la necessità di coordinarci non solo su un livello cittadino e territoriale, ma anche a livello regionale, per risolvere le problematiche quotidiane che viviamo. Punto fondamentale è la lotta per il diritto allo studio, per un accesso reale, cioè libero e gratuito per tutt3, all’istruzione e non più solo un diritto di facciata che nei fatti esclude ampie fasce di popolazione.
Punto di ricaduta fondamentale a breve termine è l’ottenimento della convocazione della Conferenza regionale sul diritto allo studio, composta da associazioni rappresentative del mondo della scuola e dalle istituzioni competenti in materia per monitorare il reale stato del diritto allo studio in Lombardia.
Nel breve termine un aspetto fondamentale, inoltre, sarà riuscire ad ottenere vittorie in ogni classe e istituto per iniziare a costruire dal basso la scuola che vogliamo. Non aspettiamo che nessuno ci conceda nulla ma vogliamo prenderci ciò che ci spetta!
Obiettivi a lungo termine:
Vogliamo una riforma strutturale del sistema scolastico. Al di là dei contenuti già presenti nel nostro Manifesto (leggi qui il Manifesto nazionale della scuola) vogliamo che sia la popolazione studentesca ad avere in mano la possibilità di decidere rispetto alla propria scuola e al sistema scolastico in generale: per questo con la campagna aggiorneremo il Manifesto, costruendo man mano nuove proposte.
In particolare vogliamo l’ottenimento di una legge regionale sul diritto allo studio in Lombardia che garantisca l’accesso reale all’istruzione. Questa legge deve includere anche un sostegno diretto alle fasce più deboli per potersi mantenere durante il percorso di studi.
Non è solo la scuola che vogliamo cambiare, crediamo nel valore trasformativo di una scuola che dovrebbe formarci al pensiero critico e alla partecipazione: tramite una lotta per una scuola diversa, lottiamo anche per cambiare questa società capitalista e patriarcale in cui viviamo.
La campagna per essere realmente trasformativa necessita della maggior diffusione possibile all’interno delle scuole e oltre. Non solo sui social, ma è soprattutto tramite assemblee sul territorio e assemblee d’Istituto a scuola che i termini rivendicativi possono essere ridiscussi e arricchiti dai problemi e dalle analisi di ogni singola scuola, di ogni singolə studentə.
Ci dotiamo poi dell’Assemblea regionale Ora Decidiamo Noi come luogo decisionale della campagna. Ciò che viene discusso all’interno dell’assemblea dovrà essere portato avanti sia a livello regionale ma anche portando la lotta e ottenendo vittorie concrete all’interno di ogni scuola.
È inoltre tramite le mobilitazioni che dovremo dare forza al protagonismo studentesco, per pretendere con forza le rivendicazioni che si sono sviluppate durante i momenti assembleari.
Il primo passo in cui si è entrati nel vivo della campagna è stata la prima assemblea regionale Ora Decidiamo Noi del 15 e 16 aprile 2023, in cui in più di sessanta studenti da tutta la Lombardia ci siamo trovati al Leoncavallo a Milano per confrontarci sulle problematiche che viviamo nelle nostre scuole e nei nostri territori, abbiamo discusso su come riuscire a coordinarci a livello regionale e abbiamo delineato la programmazione della campagna per i prossimi mesi.
Quest’estate inoltre, durante i giorni di Riot Lombardia, il campeggio studentesco regionale, si è svolto un workshop di formazione collettiva sul tema della partecipazione e della rappresentanza studentesca nelle nostre scuole.
La campagna Ora Decidiamo Noi è aperta ad ogni singolo studente, collettivo, lista di rappresentanza, ecc….
La campagna Ora Decidiamo Noi nasce dall’Unione degli Studenti Lombardia, ma vuole essere in ogni suo passaggio aperta, sia nelle azioni che nelle decisioni. Prendiamoci lo spazio che ci spetta come studenti e studentesse: non c’è nulla che non possa essere messo in discussione e senza coesione non riusciremo mai a scalfire il sistema capitalista e patriarcale che ci opprime!