“La scuola è ricominciata e come tutti hanno potuto notare il cortile continua ad essere inagibile.
Questa situazione va avanti ormai da diversi mesi, da quando a febbraio un pezzo della grondaia di consistenti dimensioni si è staccato ed è caduto nel sottostante chiostro.
L’assessore provinciale all’Edilizia Scolastica Marina Lazzati, dopo aver parlato con alcuni studenti a maggio, aveva dichiarato al dirigente scolastico che durante la pausa estiva il cortile sarebbe stato reso praticabile e ridato agli studenti.
Questo è il comunicato che il Collettivo Ombre Rosse Leonardo ha pubblicato in seguito alla mancata messa a norma del cortile, spazio che consentiva di svolgere educazione fisica in modo adeguato a tutte le classi, cosa che non accade più visto che molte si trovano a doverla fare in corridoio.
Il collettivo inoltre segnala altri problemi del Leonardo: il fatto che si allaghi il terzo piano quando piove, il fatto che sempre in caso di pioggia si vedano secchi in giro per i corridoi e sulle scale, il fatto che spesso il riscaldamento non sia adeguato.
La situazione del Leonardo è comune a molti istituti, ma purtroppo per ora i fondi stanziati a livello nazionale per le strutture scolastiche (nel “Decreto del Fare”) sono 450 milioni, quelli stanziati dal 2004 fino a prima del “Decreto del Fare” sono 1,4 miliardi a fronte di una previsione per la messa a norma di tutti gli edifici di 14 MLD, insomma, briciole che concretamente serviranno a ben poco.